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Lo specchio delle virtù!

30 Marzo 2020

Ciao!

quante volte in una giornata ripetiamo ai nostri bambini: “Sei stato proprio bravo!”, “Ottimo lavoro!”, “Provaci, vedrai che ce la farai!”. Forse non lo sappiamo e lo facciamo perché viene spontaneo incoraggiare e gratificare i propri figli, ma è giusto essere consapevoli che con queste frasi di supporto stiamo ponendo mattone dopo mattone le basi per un’immagine di sé solida e positiva. Oggi vogliamo parlare di autostima nell’infanzia e di cosa possiamo fare noi adulti per migliorarne lo sviluppo.

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#GENITORISIDIVENTA

Costruire il valore del sé nei più piccoli

Lo sviluppo dell’autostima nelle persone inizia a crescere sin da bambini. L’infanzia è il primo periodo della vita in cui anche la percezione di sé, delle proprie abilità e le proprie fatiche comincia ad emergere, insieme con le prime relazioni stabili, i primi contatti coi pari e il gioco simbolico. Abbiamo scelto un articolo nel quale è chiaramente spiegato quanto sia rilevante nello sviluppo di una buona autostima il rimando costante di noi adulti, nei confronti dei nostri figli. Una riflessione che ci aiuti ad utilizzare sempre le parole giuste e a riconoscere nei nostri bambini ogni loro stupenda qualità.

Trovi qui l'articolo

CREATTIVA

Una cornice per ogni pregio

Proponiamo un momento davanti allo specchio per aiutare i nostri bambini a osservare se stessi: il colore dei propri occhi, la forma del loro naso, i dentini che mancano e quelli che stanno crescendo (perché stanno diventando grandi!), guardare i capelli se sono lisci o ricci e, cosa ancor più importante guardarsi allo specchio e provare ad elencare insieme con loro le qualità che riconoscono in se stessi. Ciò in cui si sentono dei campioni, i talenti che pensano di possedere. Sarà un lavoro molto difficile per loro, quindi sarà fondamentale che il gioco davanti allo specchio venga fatto con i genitori che supporteranno questa profonda lettura del sé. Tanti bimbi tenderanno a dire di non essere bravi in nulla. Ruolo fondamentale lo ricopre l’adulto che farà da specchio al bambino nel rimandargli un’immagine positiva e colma di qualità, a volte non visibili agli occhi. In seguito si potrà allestire una “galleria delle qualità”, perché i bambini abbiano sempre in mente quanto valgono.

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#STORIEANTIVIRUS

Il racconto di una formica intraprendente

Capita spesso che sia faticoso emergere in una grande famiglia. Il confronto viene spontaneo e l’immagine che a volte si ha di sé non è quella reale, ma si crea alterata finché non si trova l’occasione per dimostrare a se stesso e agli altri che in ognuno di noi qualche abilità unica e nascosta si trova sempre. La storia di “Alì la formica” ce lo insegna.

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